Roman Sosnowski

Perché tradurre? Volgarizzatori dei testi medici nel Medioevo e le loro motivazioni

La relazione si propone di indagare le motivazioni che spingevano i volgarizzatori dei testi di medicina a intraprendere l’azione della traduzione dal latino in volgare. Verrà presentatata e discussa la proposta teorica secondo la quale il volgarizzamento nella medicina medievale apparteneva al livello divulgativo della lingua (nel quadro della stratificazione verticale delle lingue speciali). Per verificare tale ipotesi si cercherà di ‘dare ascolto’ ai volgarizzatori attraverso l’analisi delle loro osservazioni sulla traduzione espresse nei manoscritti medici. Inoltre, verranno tracciati, sulla base di esempi concreti (varie traduzioni della Chirurgia parva di Lanfranco da Milano), vari atteggiamenti dei traduttori nei confronti del testo base e di conseguenza varie tipologie di soluzioni adottate (soprattutto amplificazioni e semplificazioni).
I risultati delle analisi proposte dovrebbero dare una risposta convincente alla domanda posta nel titolo: perché si traduceva dal latino in volgare in un contesto sociolinguistico complesso come era quello medievale, in particolare nell’ambiente medico.

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Roman Sosnowski (Università Jagellonica di Cracovia) – Insegna Storia della lingua italiana e Linguistica italiana all’Università Jagellonica di Cracovia. È autore, tra l’altro, dei volumi Origini della lingua dell’economia in Italia, Milano 2006, Deissi spaziale nei testi teatrali italiani del XVI secolo, Kraków 2010 e Manoscritti italiani della collezione berlinese conservati nella Biblioteca Jagellonica di Cracovia (sec. XIII–XVI), Kraków 2012 nonché co-autore di dizionari e manuali per lo studio dell’italiano. Dal 2012 è direttore del Dipartimento di Filologia Romanza dell’Università Jagellonica.