Silvana Cirillo

Come ho tentato di diventare saggio. Io Ulisse. La goccia e la roccia di Altiero Spinelli

Altiero Spinelli, autore del famoso Manifesto di Ventotene, è riconosciuto come uno dei Padri dell’Europa. Nonostante una fitta attività nei sedici anni tra carcere e confino – studi, lettere, scrittura, lavoro-, solo molti anni dopo la liberazione iniziò a dedicarsi a quello che costituiva da sempre il progetto della sua vita: la propria Autobiografia. Nel Diario, che lo accompagnò dal ’48 alla morte, ricorre spesso l’aspirazione a scrivere questo libro di memorie  come “una specie di confessione intellettuale”, attraverso cui ricostruire il suo percorso “verso la lotta per il popolo europeo”.
Nonostante il suo autore dichiari mai fortunatamente raggiunta la saggezza menzionata nel titolo, l’opera acquista uno stile e una penetrazione di sguardo sul mondo vicino e lontano, che da un lato ne faranno uno spaccato di storia (con acuti flashes psico/sociologici) e dall’altro un testo letterario di altissima qualità e spessore.
“La mia vera storia – scriverà Spinelli – è però cominciata improvvisamente il 19 agosto 1943”: una vera storia politicamente impegnata,descritta in un secondo volume di memorie, che dimostra come un’idea buona perseguita con costanza possa, alla lunga, vincere, così come “ la goccia riesce a bucare anche una roccia”.

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Silvana Cirillo (Università di Roma “La Sapienza”) – Professore Associato presso il Dipartimento di Studi greco-latini, italiani, scenico-musicali. Docente di Letteratura italiana contemporanea. Dal ’93 al 2000 ha svolto attività didattica di collegamento tra scuole superiori e università organizzando corsi e iniziative varie. Ha tenuto lezioni e conferenze in Polonia, Germania, Australia, Albania, Cuba. Dal 1978 è Giornalista pubblicista.
Si occupa da sempre di Letteratura e Arte d’avanguardia . Come critica di danza e teatro, ha anche pubblicato il volume Corpo teatro danzaper la Shakespeare & Company ed,1981.
Ha pubblicato testi e saggi su scrittori fantastici e surrealisti italiani (per la Storia generale della letteratura italiana in XII vol. a c. di Borsellino, Pedullà, Rizzoli – Larousse ,2000); ha curato le Opere complete di Cesare Zavattini e l’epistolario Una cento mille lettere per la Bompiani.
Ha scritto libri su Alberto Savinio (Casa la vita, per Bulzoni; Alberto Savinio per Mondadori) e saggi raccolti ora nei volumi Nei dintorni del Surrealismo, Editori Riuniti, 2006.
Nel 2003 esce con la curatela (introduzione, cronologia, note e bibliografia ) di tre libri di Cesare Zavattini: Zavattini parla di Zavattini (Bulzoni), Io sono il diavolo e Ipocrita 1943 (Tascabili Bompiani) e Parliamo tanto di me (Tascabili Bompiani).
Nel 2005 ha promosso e curato per Donzelli il volume Il comico nella letteratura italiana; per Einaudi, Dal giornalismo alla letteratura (1996); per gli Editori Riuniti con Giuseppe Neri La scrittura in corpo dieci (2008). Per Bulzoni Dal nostro inviato (2010). Con Ponte Sisto (Roma) pubblica: Za l’immortale, cento anni di Cesare Zavattini (2012); Savinio, un temperamento aereo (2013). Nel 2014 per Bulzoni esce il volume di storia letteraria e testi Come leggere. Il 900 letterario italiano.